engritdefrArgosIl Palazzo ComunaleLa Stazione FerroviariaIl Mercato ComunaleIl Palazzo KonstantopoulosIl Palazzo TrikoupisLa Scuola Elementare CapodistriaLa Presidenza XintaropoulosLa Caserma CapodistriaLa Chiesa di San Giovanni BattistaLa Chiesa di San ConstantinoChiesa della Dormizione della MadonnaLa Chiesa della Madonna Portokaloussa (Katakekrimmeni)La Madonna del CastelloIl Duomo di San Pietro e la Piazza CentraleKefalari ed il Fiume ErasinoIl Museo Archeologico (Kallerghio)La Piazza del Tribunale Il Mercato PopolareIl Teatro AnticoTempio di Separide-Santuario di Esculapio-Therme AIl Teatro con le Gradinate RettilineeIl Santuario di AfroditeL'antica Agorà di ArgoLa Sala delle ColonneLa Loggia Settentrionale ed il Teatro dell’Agorà Il Monumento Commemorativo per i CadutiLa Loggia Meridionale e la Palestra La Strada dello StadioLa Cupola ed il Ninfeo dell’AgoràIl Monumento DIl Condotto dell’AgoràIl Monumento MIl Colle di Larissa ed il CastelloIl Colle del Profeta Elia (o Aspis) - Diràs- Gli Anni PreistoriciSantuario di Atena Chiaroveggente e di Apollo DiradioteIl Criterion, il Ninfeo e l’Acquedotto Casa GordonLa residenza del Generale D.TsokrisLa Residenza DiamantopoulosLe Terme AL’ OdeonIl Ninfeo QuadratoPiramide Ellenistica di Elleniko ΑΡΓΟΣ - Argos
L’odierna città di Argo si estende nella zona pianeggiante delimitata ad ovest dai colli di Larissa e del Profeta Elia, il cosiddetto Aspis, ed a nord ed est dal letto del torrente Charadro o Xerià.
La continua presenza umana sin dall’era Neolitica, 5.500 anni fa, fa di Argo uno dei luoghi storici abitati più a lungo in Grecia.
Gli importanti monumenti che sono giunti fino ai nostri giorni, le testimonianze storiche ma anche la ricca tradizione mitologica ne delineano il ruolo che ha giocato attraverso i secoli.
Principali periodi di fioritura per Argo sono considerati l’epoca mesoelladica tarda o la prima epoca micenea, vale a dire dal XVII al XVI secolo aC , quando Argo costituiva il centro più potente dell’Argolide, prima della fondazione dei centri imperali micenei di Micene e Tirinto, ma anche l’era geometrica, cioè dal IX all’VII sec a.C. collegata al regno di Feido e alla fondazione della città. Altrettanto importante è il periodo del dominio romano dal I sec. a.C. al III d.C. con i sensazionali edifici pubblici nella zona dell’Agorà e del Teatro.
Durante il periodo bizantino, Argo era parte del tema del Peloponneso con capitale Corinto. Dal IX sec. fino a metà del XV la città conobbe giorni di prosperità e nel 1189 divenne diocesi metropolitana. Il periodo del dominio turco fu particolarmente difficie per la città che fu distrutta nel 1397 e nel 1463. Dal XIV sec sino al 1821 Veneziani e Turchi si alternarono al dominio di Argo. Il 23 marzo 1821 la città di Argo issò la bandiera dell’Assemblea Nazionale e per tutta la durata della lotta si trovò al centro degli sviluppi. Qui ebbero inizio i lavori della Prima Assemblea Nazionale (1821), la quale poi si svolse a Nea Epidauro ed i lavori della Quarta Assemblea Nazionale (1829).
Ad Argo rimase a lungo il generale I. Makriyannis, che qui iniziò a scrivere le sue Memorie.
Dalla Liberazione sino ad oggi Argo emerge come polo industriale, commerciale, agricolo e culturale.