en
gr
it
de
fr
Argos
Il Palazzo Comunale
La Stazione Ferroviaria
Il Mercato Comunale
Il Palazzo Konstantopoulos
Il Palazzo Trikoupis
La Scuola Elementare Capodistria
La Presidenza Xintaropoulos
La Caserma Capodistria
La Chiesa di San Giovanni Battista
La Chiesa di San Constantino
Chiesa della Dormizione della Madonna
La Chiesa della Madonna Portokaloussa (Katakekrimmeni)
La Madonna del Castello
Il Duomo di San Pietro e la Piazza Centrale
Kefalari ed il Fiume Erasino
Il Museo Archeologico (Kallerghio)
La Piazza del Tribunale
Il Mercato Popolare
Il Teatro Antico
Tempio di Separide-Santuario di Esculapio-Therme A
Il Teatro con le Gradinate Rettilinee
Il Santuario di Afrodite
L'antica Agorà di Argo
La Sala delle Colonne
La Loggia Settentrionale ed il Teatro dell’Agorà
Il Monumento Commemorativo per i Caduti
La Loggia Meridionale e la Palestra
La Strada dello Stadio
La Cupola ed il Ninfeo dell’Agorà
Il Monumento D
Il Condotto dell’Agorà
Il Monumento M
Il Colle di Larissa ed il Castello
Il Colle del Profeta Elia (o Aspis) - Diràs- Gli Anni Preistorici
Santuario di Atena Chiaroveggente e di Apollo Diradiote
Il Criterion, il Ninfeo e l’Acquedotto
Casa Gordon
La residenza del Generale D.Tsokris
La Residenza Diamantopoulos
Le Terme A
L’ Odeon
Il Ninfeo Quadrato
Piramide Ellenistica di Elleniko
ΑΡΓΟΣ - La Chiesa della Madonna Portokaloussa (Katakekrimmeni)
La Chiesa della Madonna “Portokaloussa” (delle Arance) o Katakekrimmeni si trova nella parte sud del colle di Larissa, su una roccia. La chiesa fu fondata nel 1700 nello stesso posto in cui si trovava l’antico tempio di Era. Inizialmente fungeva da monastero ed era così ricco che viene citato nelle pagine della Gazzetta Governativa del 1835 come “paese del Comune di Argo”. Il monastero era legato a vari avvenimenti del periodo precedente e dell’Insurrezione. Dal 1798 lo spazio della chiesa ospitò la prima scuola di Argo, mentre nel 1822 vi furono trasporati macchinari al fine di farvi operare la prima Zecca. Sono stati ritrovati e salvati molti cimeli sacri, come l’icona della Presentazione di Maria del 1705 ed un Vangelo che porta come luogo di edizione “Venezia, 1776”. L’aggettivo della Madonna come “Portokalousa” pare si basi su un’antica usanza del posto secondo la quale gli abitanti o si lanciavano arance (portokalia) e le buttavano a coppie di recente sposate, il giorno della Presentazione di Maria al Tempio, il 23 novembre.