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ΑΡΓΟΣ - La Cupola ed il Ninfeo dell’Agorà
Nel quadro di una ristrutturazione generale dell’Agorà verso il I sec dC a nord della Strada (S) viene costruito un edificio circolare (R) che comprende ed usa la cripta sotterranea di un edificio precedente. La volta si alza su una base di 16,04 x 15,91 m., ed è circondata da 8 colonne corinzie. La costruzione era particolramente di lusso dato che è tutta in marmo, dal pavimento al tetto. Una scala centrale sul lato nord porta all’interno della volta ed alla cripta che forse è uno dei 4 pozzi sacri di Argo, menzionati da Strabone. Alla fine del II sec dC la scala perde la sua funzione originale e l’edificio viene trasformato in semplice Ninfeo. Un’iscrizione sul fregio esterno si riferisce al suo uso. Questa fontana monumentale che è rappresentata su monete dell’imperatore romano Antonino Eusebio (137-161 dC.) deve essere andata completanete distrutta durante le incursioni degli Slavi nel VI sec dC.